domenica 4 dicembre 2016

La Casa Dei Bambini Speciali Di Mr. Burton


Una versione della locandina del film
Ormai mancano meno di quindici giorni all’uscita nelle sale italiane del nuovo film di Tim Burton, Miss Peregrine - La Casa Dei Ragazzi Speciali, tratto dal romanzo di Ransom Riggs, La Casa Per Bambini Speciali Di Miss Peregrine. Nonostante la critica non l’abbia apprezzato molto, l’incasso di $28.500.000 nel primo weekend negli USA è indicatore dell’enorme successo che ha avuto tra il pubblico statunitense.
 (Trama) Un giovane adolescente ebreo, Jacob Portman, “Jake”, ascolta per anni le strambe storie di suo nonno Abraham, che gli racconta di ragazzi con poteri straordinari, di una governante alquanto particolare, della casa dove vivevano e di creature mostruose che gli davano la caccia. Secondo i genitori del ragazzo queste storie sono solo frutto dello shock che il nonno ha subito durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma dopo la morte di Abraham tutte le sue storie si riveleranno in realtà una sorta di testamento per Jake, e starà a lui capire come interpretarle.

Come in tutti i film di Burton niente è lasciato al caso, a partire dalla scelta del cast.Nel ruolo di Miss Peregrine, Eva Green, che dopo la sua prima collaborazione con il regista (Dark Shadows, 2012) si era dichiarata entusiasta della loro sintonia sul set e disponibile per nuovi progetti. Jacob Portman sarà Asa Butterfield (Hugo Cabret), mentre Emma Bloom, la protagonista femminile, sarà Ella Purnell (Non Lasciarmi). E poi ancora Judi Dench nel ruolo di Miss Avocet, e Samuel L. Jackson nei panni dell’antagonista. E la novità di questo film è forse proprio Samuel L. Jackson, che per la prima volta appare in una pellicola di Burton, ed è anche il primo personaggio di colore in uno dei suoi film (e ovviamente qualcuno ha sentito l’obbligo di sottolineare questa “mancanza”, definendolo per questo addirittura “razzista”).
 Ancora una volta l’immaginario di Tim Burton ha avuto modo di esprimersi al meglio, visti i temi e i personaggi del romanzo. I Mostri sono la sua passione fin da quando era bambino e in questo film si è potuto sbizzarrire: esseri mutaforma, occhi spiritati, lingue nere e viscide, ecc. Ma soprattutto per Burton sono sempre stati fondamentali i Bambini Speciali, quelli diversi ed emarginati, da sempre protagonisti dei suoi film e delle sue storie (e lo sono fin dai suoi primi racconti, come per esempio La Morte Malinconica Del Bambino Ostrica), e quest’importanza è data dal fatto che anche lui è stato uno di quei bambini strani e incompresi. Il film promette quindi di mantenere il classico stile del Regista, che da sempre vede il mondo con gli occhi di un bambino, ma in una chiave horror-gotica. Il commento negativo della critica si è riferito proprio a quest’ultimo elemento, ovvero che in questa pellicola, come anche nelle più recenti di Burton, sia venuta un po’ a mancare quella “stranezza ostentata” che caratterizzava i suoi primi film e che ha dato vita a uno stile vero e proprio (lo “Stile Burtoniano”), la quale ha invece lasciato spazio ad un massiccio impiego della computer grafica e ad atmosfere meno cupe.
 Ma nonostante le critiche le aspettative per questo nuovo colossal dell’amato “Regista Del Gotico” sono come sempre molto alte; quindi non ci resta altro da fare se non aspettare con trepidazione il 15 dicembre e correre al cinema.
Buona visione!

 Francesca Rosi

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