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| Le tre sorelle Mirabal, uccise dal governo di Trujillo. |
Aida,Teresa e Minerva furono tre donne dominicane, rivoluzionarie che lottarono contro il regime di Rafael Leònidas Trujillo (1930-61).
Proprio il 25 novembre vengono sorprese in un'imboscata dal servizio segreto militare, torturate e infine uccise, risvegliando l'indignazione popolare,che portò un anno dopo all'omicidio del dittatore.
Secondo i dati ISTAT nel 2015 il 35% delle donne nel mondo ha subito una violenza.
In Italia invece i casi di violenza fisica o sessuale ammontano a 6 milioni e 788 mila, un'altra indagine rivela che la violenza domestica è la prima causa di morte per le donne di età compresa fra i 16 anni e i 44, più degli incidenti stradali.
Questi dati allarmanti hanno portato alla creazione di progetti con lo scopo di sensibilizzare soprattutto i cittadini di domani, per esempio a Firenze è nata un'idea portata avanti dall'associazione Artemisia che avvicina i ragazzi delle scuole medie e superiori a questa realtà.
Tramite il teatro, gli operatori di questa associazione aiutano gli adolescenti a riflettere sulle differenze di genere e pregiudizi.
Nei giro degli ultimi anni, nelle maggiori città italiane, sono sorti specifici reparti all'interno degli ospedali con l'obiettivo di seguire donne vittime di violenze nel percorso legale e psicologico.
Nel febbraio del 1988 nasce il Telefono Rosa, strumento inizialmente temporaneo gestito da tre semplici volontarie che vengono subito sommerse dalle telefonate. Il progetto non poteva che crescere, oggi infatti rappresenta un punto di riferimento per molte vittime.
Non è mancato l'appoggio di artisti e personaggi di spicco per una così giusta causa.
Il 19 settembre di quest'anno è stato organizzato all'arena di Verona un concerto : Amiche in arena a cui hanno aderito cantanti quali Loredana Bertè, Fiorella Mannoia ( organizzatrici dell'evento), Emma, Elisa, Gianna Nannini, Nina Zilli e molte altre ancora.
L'incasso ovviamente è stato devoluto ai centri di anti violenza.
Secondo i dati ISTAT nel 2015 il 35% delle donne nel mondo ha subito una violenza.
In Italia invece i casi di violenza fisica o sessuale ammontano a 6 milioni e 788 mila, un'altra indagine rivela che la violenza domestica è la prima causa di morte per le donne di età compresa fra i 16 anni e i 44, più degli incidenti stradali.
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| Dati riguardati i casi di violenza domestica, ISTAT 2015 |
Questi dati allarmanti hanno portato alla creazione di progetti con lo scopo di sensibilizzare soprattutto i cittadini di domani, per esempio a Firenze è nata un'idea portata avanti dall'associazione Artemisia che avvicina i ragazzi delle scuole medie e superiori a questa realtà.
Tramite il teatro, gli operatori di questa associazione aiutano gli adolescenti a riflettere sulle differenze di genere e pregiudizi.
Nei giro degli ultimi anni, nelle maggiori città italiane, sono sorti specifici reparti all'interno degli ospedali con l'obiettivo di seguire donne vittime di violenze nel percorso legale e psicologico.
Nel febbraio del 1988 nasce il Telefono Rosa, strumento inizialmente temporaneo gestito da tre semplici volontarie che vengono subito sommerse dalle telefonate. Il progetto non poteva che crescere, oggi infatti rappresenta un punto di riferimento per molte vittime.
Non è mancato l'appoggio di artisti e personaggi di spicco per una così giusta causa.
Il 19 settembre di quest'anno è stato organizzato all'arena di Verona un concerto : Amiche in arena a cui hanno aderito cantanti quali Loredana Bertè, Fiorella Mannoia ( organizzatrici dell'evento), Emma, Elisa, Gianna Nannini, Nina Zilli e molte altre ancora.
L'incasso ovviamente è stato devoluto ai centri di anti violenza.
Luciana Letizzetto in un post di facebook, pubblicato il 25 novembre
Nello spettacolo "Laura e Paola", nella puntata 08/04/16, l'attrice, sceneggiatrice e comica italiana Paola Cortellesi ha tenuto un monologo proprio su questo argomento.
Bormida Caterina, Busa Sofia
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