mercoledì 30 novembre 2016

L'Edipo Re a Teatro

Dal 17 al 20 Novembre la compagnia Mauri-Sturno ha portato a Torino e in altre città italiane le tragedie di Sofocle "Edipo Re" e "Edipo a Colono", che narrano la vicenda di Edipo, uomo dal destino tragico.
Durante il primo spettacolo troviamo Edipo (interpretato da Roberto Sturno) che, lentamente viene a conoscenza della sua storia drammatica,affiancato da Giocasta, la moglie/madre, Creonte, il cognato, Tiresia, l'indovino e dal coro,che viene,però interpetato da una sola persona sul palco che interagisce con gli attori.
Alla regia di questo primo spettacolo troviamo Andrea Baracco.
Roberto Sturno (Edipo,a sinistra) e Glauco Mauri (Tiresia,a destra)





Nel secondo spettacolo "Edipo a Colono",il protagonista arriva a Colono,provincia di Atene,cieco,accompagnato dalla figlia Anitgone,lì,chiede ospitalità a Teseo,re di Atene ed infine,dopo aver preso coscienza del suo destino,ed aver compreso sè stesso,dopo vari eventi atmosferici particolari,si lascia morire.
Qui Edipo è in scena insieme alle figlie Antigone e Ismene,Teseo,e un coro in scena dal quale "escono" i personaggi principali con un espediente scenico rilevante: tutti i partecipanti al coro sono incappucciati e si rivelano quando eè il loro turno di interagire con Edipo.



 Nel complesso,l'opera risulta piacevole e intensa,si può preferire il primo spettacolo per la trasposione nel presente della tragedia antica,per la scenografia d'impatto e la maggiore energia struggente;o si può preferire il secondo per la maggior attinenza al testo originale,o per la trovata geniale del coro in scena,o per i dialoghi più profondi.

Attraverso la storia di Edipo,che risulta ancora attualissima viviamo un percorso di conoscenza dell'interiorità dell'uomo che ciascuno,almeno una volta,deve vivere.


Sara Giraudo




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