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La compagnia dell'anello. Scena tratta dal film Il Signore degli Anelli |
Secondo uno dei massi esperti di questo genere, ma anche giornalista e scrittore Gianfranco de Turris le saghe fantasy hanno avuto così successo perchè l'uomo contemporaneo ricerca in un universo alternativo quei valori e quei modi di essere che il mondo reale non gli offre più.
Il Fantasy nel senso moderno del termine era nato nell'Ottocento, ma le sue radici sono ben più antiche. Il suo principio risiede nel mito del mondo antico con cui hanno in comune il fine : trasmettere i valori.
Gli ingredienti di una buona trama fantasy rimangono quasi sempre gli stessi : per esempio la chiamata dell'eroe, il viaggio, i pericoli da affrontare, la fanciulla da salvare, l'avventura.
La struttura del Il Signore degli Anelli, scritto dal celebre Tolkien, è proprio così come d'altronde è quella dell' Iliade e l'Odissea.
Chi viene considerato il padre del fantasy?
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J.R.R. Tolkien |
J.R.R. Tolkien, nasce nel 1892 in Sud Africa, da genitori inglesi. Dopo la morte del padre, all'età di 3 anni insieme alla madre si trasferisce in Inghilterra in un sobborgo di Birmingham.
Inizia nel 1910 gli studi presso la celebre università di Oxford che terminerà dopo la sua partecipazione alla prima guerra mondiale. Nel 1925 viene nominato professore di Filologia Anglosassone al Pembroke College di Oxford e nel 1945 gli viene affidata la cattedra di Lingua Inglese e Letteratura Medioevale del Merton College, dove insegna fino al suo ritiro dall'attività didattica avvenuto nel 1959. E' proprio durante il suo insegnamento che incomincia a scrivere.
Nel 1937 pubblica Lo Hobbit racconto fantastico ambientato in un fiabesco e lontanissimo passato inglese, avente per protagonisti piccoli esseri stralunati ma molto simili agli uomini, gli hobbit appunto. Essi sono affiancati da un mondo di altri esseri fantastici.
Epica e fantastica è la trilogia de "Il signore degli anelli" (che qualcuno ha voluto leggere come una complessa e ricca allegoria della condizione umana), riconosciuta come la sua opera più importante. La trilogia si compose inizialmente di tre distinti volumi: "La compagnia dell'anello" (1954), "Le due torri" (1955) e "Il ritorno del re" (1955), che verranno poi riuniti nel 1956 in un unico libro
Lo hobbit (1937) Il Signore degli Anelli (1954-1955) |
L'amore per le lingue antiche ereditato da sua madre gli fece conoscere più da vicino le leggende degli eroi norreni ( trasmesse oralmente per secoli dalle popolazioni scandinave e messe per iscritto dopo l'XI secolo),ma anche la mitologia anglosassone e la letteratura cavalleresca medievale, che in parte si ispiravano a loro volta dalla mitologia classica greca e latina. Da queste tradizioni prese vita il suo mondo magico. Tolkien iniziò la sua creazione del mondo inventando più di dieci idiomi, tra cui l'elfico primitivo e il linguaggio nero degli orchi.
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Alfabeto elfico |
Nel 2001, dopo sette anni di preparazione e diciotto mesi di riprese, esce il primo capitolo dell'omonima opera cinematografica "Il signore degli anelli", immenso sforzo produttivo del regista Peter Jackson. Il materiale per i tre film è stato girato tutto prima dell'uscita del primo capitolo; sebbene sia stata prestata grande attenzione ai particolari e alla fedeltà delle riproduzioni cinematografiche, come sempre accade nei casi di trasposizioni dal libro al grande schermo, gli appassionati e fan di Tolkien (sono moltissimi in tutto il mondo) si sono divisi tra elogi, critiche e polemiche.
Discorso di Aragon davanti al Nero Cancello - una delle scene più celebri.
Busa Sofia
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